sabato 31 gennaio 2015

Scansiongramma

Eccoci qua con un nuovo post!
Questa volta parleremo di scanner e di robe elettriche.. voi direte "Ah, interessante.."
Si lo è soprattutto per capire il passaggio da fotografia analogica a digitale.
Questo è avvenuto tramite a una scoperta fondamentale.
Ma prima di spiegarvi tutto ricapitoliamo; nella fotografia analogica ci sono due principi: quello chimico e quello ottico.
Nella fotografia digitale il principio chimico si sostituisce a quello fisico supportato da elementi elettronici.
Questo principio funziona grazie a un sensore che è fatto di silicio.
Il silicio tramuta i fotoni della luce in elettroni, in questo modo si carica elettricamente e questa elettricità la passa a un convertitore che tramuta i segnali elettrici in segnali numerici (il codice binario), in seguito il convertitore invia i dati al processore che li elabora fino a formare dei pixel e infine un immagine, adesso l'immagine bisogna che si salvi in una scheda di memoria.
In questo modo produciamo un immagine digitale.
ma voi dite cosa centra questo con lo scansiogramma??
Perché con lo scanner si possono creare immagini digitali.
Infatti noi lo usiamo per scansionare documenti e fotografie e questi vengono "digitalizzati".
Noi non ci siamo limitati a scansionare immagini ma anche oggetti.
quando sacnsioniamo lo scanner emette una luce da una lampada posta su un braccio che si muove su tutta la superficie, in questo modo la luce rimbalza sull'oggetto e ricade su uno specchio che a sua volta trasmette il fascio di luce ad un altro e così via fino a raggiungere una lente convessa che convoglia il raggio su un sensore digitale come quello spiegato prima.
Abbiamo finito per oggi al prossimo post. Ciaoo!

giovedì 22 gennaio 2015

Visita alla mostra "Occhi Aperti sulla Città"

Il giorno sabato 17 gennaio, verso le 10.00 ci siamo recati insieme al prof. Manfredini alla casa del Mantegna per visitare la mostra "Occhi aperti sulla città".
Subito abbiamo ascoltato un discorso fatto dall'assessore di Mantova, da un rappresentante di Italia Nostra e da un architetto che ha seguito il progetto.
Dopodiche abbiamo osservato la mostra che raffigurava le parti più affascinanti della città di mantova contrapposte al degrado prodotto dalle edificazioni più recenti e dall'abbandono di alcuni palazzi di grande pregio.
Dopo le fotografie abbiamo visto un filmato che faceva vedere molti dei luoghi trovati in stato di abbandono e degrato a Mantova.
Infine, abbiamo visto un altro video d' impatto che faceva emergere il degrado dei luoghi abbandondonati a se stessi.
L'intento del progetto è di far accorgere ai ciddadini mantovani e soprattutto al comune di come il nostro bel paesaggio sia stato rovinato e di cercare rimedio.

La mostra ha anche lo scopo di stimolare gli studenti delle scuole secondarie mantovane a partecipare al Concorso fotografico promosso dalla Sede nazionale di Italia Nostra dal medesimo titolo.



giovedì 15 gennaio 2015

Esercizi Scontorno Photoshop

Ben tornati a tutti!
Dopo le vacanze di natale, dove ci siamo abbuffati come dei cinghiali mutanti di panettoni, tortelli e dolci, siamo di nuovo qua a scuola...
In questa prima settimana di scuola abbiamo fatto degli esercizi di scontorno con photoshop.
Non molto difficili dai basta saper usare il comando di scontorno e avere un po di fantasia.
Ma vuoi direte "esistono molti comandi di scontorno e di selezione su photoshop".
Oltre allo strumento selezione esiste lo strumento lazo (lazo magnetico e lazo poligonale), in fine lo strumento della bacchetta magica e selezione rapida.
In base al lavoro che abbiamo decidiamo quale strumento utilizzare.
Se abbiamo da fare un lavoro dove i contorni della figura sono molto in contrasto con lo sfondo possiamo usare sia lo strumento lazo magnetico che la bacchetta magica.
Viceversa se abbiamo un lavoro preciso o usiamo il lazo (se abbiamo una tavoletta grafica) o il lazo poligonale.
Questi sono i lavori che ho fatto:
La MONGOMUFFINS realizzata tramite uno scontorno tramite il lazo poligonale poiché è il più preciso per scontornare il muffin.

AUTO TRUCCATA per questo ho utilizzato il lazo magnetico poiché l'ufo aveva un contrasto netto con lo sfondo.

martedì 23 dicembre 2014

AUGURI DI BUON NATALE

Eccoci qua con l'ultimo post dell'anno, ma prima di darci gli ultimi saluti parliamo dell'assemblea che abbiamo fatto giovedì 18.
E' stata diversa dal solito poiché invece di andare al cinema a guardare il solito film abbiamo suonata ballato e cantato.
Cioè non propio tutti solo quelli che decisero di mettersi in gioco.
All'assemblea c'eravamo noi del Carlo D'Arco e Isabella D'Este.




Eccoci qua nella nostra bellezza.
Dopo queste immagini un po ambigue vi faccio tanti Auguri di buone vacanze e all'anno prossimo!

sabato 20 dicembre 2014

Monogramma

Un monogramma è un simbolo unitario ottenuto sovrapponendo o combinando in altro modo due o più lettere o altri grafemi.
I monogrammi sono spesso ottenuti utilizzando le iniziali del nome di uno o di più individui.
Il monogramma di un artista compare talvolta come firma.
Per crearlo ho prima fatto delle bozze su carta poi discutendo coi professori abbiamo deciso quello qui a fianco.
Dopodiché mi sono trasferito u illustrator  dove lo ho realizzato in digitale e infine inserito nella firma dell'e-mail.

giovedì 11 dicembre 2014

Light Panting

Il light-panting è usare la luce per disegnare, ma come si fa?
Per prima cosa io e altri miei compagni ci siamo recati in sala di posa accompagnati dal prof. Manfredini.
Dopodiché abbiamo oscurato l'aula e ci siamo posizionati davanti a uno sfondo bianco.
La macchina fotografica era davanti a noi e aveva un tempo di scatto di 15 secondi, questo permetteva a noi di giocare con delle torce e laser creando giochi di luce.




sabato 6 dicembre 2014

Storia della Fotografia

E' bello vedere come una sola persona può cambiare la nostra vita.
La fotografia ci circonda e spazia in ogni campo della nostra società e si è così amalgamata che ormai è una cosa scontata.
Io neanche mi chiedevo come è nata la "fotografia".
A Graz in franca nel 1826 un signore riesce, tramite una camera oscura portatile, a fissare una foto.
la prima foto che è una veduta dalla finestra della casa di Niepce
Questa è stata prodotta su una lastra di metallo e usando il bitume di giudea, un materiale fotoindurente.
questo signore si chiamava Nicephore Niepce.
Questa immagine era molto sgranata e per svilupparla ci è voluto molto tempo di esposizione alla luce, 8 ore.

Per la prima volta nella Storia un'immagine fedele del mondo reale senza l'utilizzo della mano dell'uomo.

Per un po di tempo lo stato francese non ascolta Niepce.
Ma quando Daguerre a Parigi vede le immagini ottenute da Niepce gli manda molte lettere finché non gli risponde per mettersi a lavorare assieme negli studi e nello sviluppo dell'invenzione.
Hanno capito che il bitume di giudea non era un buon supporto così ritornarono ai sali di argento per cercare un fissante.
Quando Niepce morì, Daguerre si ritrasferì a Parigi dove continuò la sua ricerca.
Daguerre che si è fatto ritrarre
Nel 7 gennaio 1839 ci fu l'annuncio ufficiale del Dagherrotipo.
Questo funzionava usando come supporto una lastra di rame spalmata di ioduro di argento.
Fu la svolta della fotografia che porto sempre più a un miglioramento e a uno sviluppo dei supporti e delle emulsioni grazie a questi due illustri scienziati.