sabato 6 dicembre 2014

Storia della Fotografia

E' bello vedere come una sola persona può cambiare la nostra vita.
La fotografia ci circonda e spazia in ogni campo della nostra società e si è così amalgamata che ormai è una cosa scontata.
Io neanche mi chiedevo come è nata la "fotografia".
A Graz in franca nel 1826 un signore riesce, tramite una camera oscura portatile, a fissare una foto.
la prima foto che è una veduta dalla finestra della casa di Niepce
Questa è stata prodotta su una lastra di metallo e usando il bitume di giudea, un materiale fotoindurente.
questo signore si chiamava Nicephore Niepce.
Questa immagine era molto sgranata e per svilupparla ci è voluto molto tempo di esposizione alla luce, 8 ore.

Per la prima volta nella Storia un'immagine fedele del mondo reale senza l'utilizzo della mano dell'uomo.

Per un po di tempo lo stato francese non ascolta Niepce.
Ma quando Daguerre a Parigi vede le immagini ottenute da Niepce gli manda molte lettere finché non gli risponde per mettersi a lavorare assieme negli studi e nello sviluppo dell'invenzione.
Hanno capito che il bitume di giudea non era un buon supporto così ritornarono ai sali di argento per cercare un fissante.
Quando Niepce morì, Daguerre si ritrasferì a Parigi dove continuò la sua ricerca.
Daguerre che si è fatto ritrarre
Nel 7 gennaio 1839 ci fu l'annuncio ufficiale del Dagherrotipo.
Questo funzionava usando come supporto una lastra di rame spalmata di ioduro di argento.
Fu la svolta della fotografia che porto sempre più a un miglioramento e a uno sviluppo dei supporti e delle emulsioni grazie a questi due illustri scienziati.

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