giovedì 7 maggio 2015

Foto Ritocco

Buonagiornanza a tutti!
Oggi sono qua a riferirvi la mia esperienza da foto-ritoccatore.
Questo escamotage lo usano soprattutto le star e le modelle nelle foto per apparire più perfetti, attraenti e belli (non è giusto, se sei brutto sei brutto) :(
Prima di cominciare a lavorare la nostra professoressa ci fece vedere dei lavori su altre fotografie per farci capire come svolgere l'esercizio.
Dopo aver malapena capito incominciai.
Presi una foto e utilizzando il timbro clone e il cerotto "aggiustai" le imperfezioni.
Usai diverse grandezze e anche diverse durezze dei due strumenti sopracitati.
Inseguito modificai la temperatura colore e la saturazione, cambiai il colore alla pelle e agli occhi oltre che ai valori tonali prima di tutti.
Finito ciò, impaginai la foto meikappata con la foto brutta per far vedere le differenze.

sabato 18 aprile 2015

Progetto Cover per Concorso

Buonsalve a tutti!
Poco tempo abbiamo partecipato al concorso "Crea-Stampa-Personalizzati" nel quale dovevamo realizzare una cover per Smartphone.
Questo concorso è stato indetto da "Mail Boxes ETC".
Non ci è stato fornito un tema da seguire, eravamo liberi di fare quello che volevamo.
Io decisi di realizzare una tigre, ma non semplicemente una foto spiaccicata lì schifosa, no!
Pensai di utilizzare le strisce nere del volto della tigre come base del disegno.
In seguito abbinarle a uno sfondo per creare una specie di minimal.
Le strisce le realizzai tramite lo strumento penna di Illustrator.
Dopo molto tempo finii e potei salvarlo.
Finalmente finite le strisce nere con sfondo bianco creai uno stencil tagliando le strisce e lasciando lo sfondo.
Arrivati qui spostai lo stencil su uno sfondo arancio che ricordava il colore di una tigre e diedi delle sfumature di colore sulle orecchie e il naso tramite dei cerchi opachi di tonalità differenti.
Finita la elaborazione delle strisce passai su photoshop di nuovo ed eliminai lo sfondo per ricreare, ancora una volta, uno stencil ma stavolta lasciai le strisce arancioni.
Infine, salvata l'immagine in PNG, la applicai au uno sfondo nero opaco.




A questo punto applicai l'immagine a dei template con la sagoma delle cover.




Purtroppo io non vinsi niente.. :(
...
Ma in contempo vinsero tre miei compagni di classe!
Giacomo Fazion, Martina sedda e Matteo Zanetti




giovedì 9 aprile 2015

Gita a Bologna

Il giorno 30 aprile ci siamo recati a Bologna.
Si esatto, ci siamo potuti rilassare un po' almeno.
La partenza era fissata per le 8 in punto alla super stazione delle corriere (soprannominata Risorgimento).
Il viaggio fu un guazzabuglio di casse portatili e dinosauri messicani che scrutano l'orizzonte.
Arrivati a destinazione ci recammo a vedere San Francesco ed, in seguito, San Petronio, maestoso sulla piazza.




Dopo aver fatto un abbondante pranzo ad un Sushi ritornammo alla foriera per farci portare al museo delle comunicazioni di Gianni Pelagalli.
Questo museo era dedicato alla radio e alla sua invenzione.
Quindi Giovanni Pelagalli aiutato da Renzo ci propose un interessante viaggio nel mondo della radiofonia, dai suoi albori, al vintage fino ad arrivare ai giorni nostri con gli smartphone.
Finita la visita tornammo a casa e ritornammo a Risorgimento alle 18:00.

giovedì 26 marzo 2015

Il Movimento

Ciao a tutti, la settimana scorsa ci siamo esercitati sulla priorità “tempo” utilizzando una macchina fotografica digitale, con questa abbiamo puntato all’esercizio della scelta del diaframma più o meno aperto e quanto possa incidere sull’aspetto estetico della mia fotografia.
L’apertura del diaframma incide sulla profondità di campo, al contrario il tempo di apertura dell’otturatore può condizionare l’esito finale della mia fotografia riguardo alla rappresentazione del movimento del mio soggetto.


Per ottenere il movimento abbiamo tenuto dei tempi lunghi modo che si possa ritrarre



Mentre per congelare l'immagine bisogna diminuire i tempi 

sabato 21 marzo 2015

Profondità di Campo

Profondità di campo: è lo spazio (distanza), entro il quale il nostro soggetto inquadrato risulta a fuoco.
Dipende da tre fattori: 1 Distanza da cui inquadriamo, 2 Apertura diaframma, 3 Lunghezza focale dell'obiettivo.
Prendiamo in esame il primo: Più vicini siamo al soggetto da fotografare e più lo sfondo sarà sfuocato (minore profondità di campo), mentre più ci allontaniamo dal soggetto e più lo sfondo sarà nitido (maggiore profondità di campo).
f/5 1/60 iso s100 valutativa

f/16 1/30 iso 400 valutativa
Apertura diaframma: Maggiore è l'apertura del diaframma e minore sarà la sua profondità di campo, quindi il risultato sarà uno sfondo sfuocato; minore è l'apertura del diaframma e maggiore sarà la sua profondità di campo quindi sfondo nitido.
Terzo e ultimo "lunghezza focale", questo dipende da che obiettivo possediamo: se abbiamo un grandangolo (-55), avremo uno sfondo sempre nitido e riusciremo a impressionare molte più cose che con gli altri obiettivi, proprio per questo viene spesso usato per riprendere le costruzioni.
Teleobiettivo (+55), avremo un soggetto in primo piano a fuoco mentre lo sfondo sarà sfuocato e riuscirà a prendere meno cose rispetto a un grandangolo.
Noi per primo abbiamo cercato di lavorare sull'apertura del diaframma, e qui vi propongo le mie foto, così noterete che dove ho aperto il diaframma lo sfondo risulterà sfuocato; mentre quando lo chiuderò lo sfondo sarà nitido.

sabato 14 marzo 2015

ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA/2

Ciao ragazzi questa settimana abbiamo svolto delle esercitazioni sull'esposizione fotografica.
A gruppi siamo scesi nel cortile della scuola con delle macchine fotografiche reflex, e seguendo le indicazioni del professore abbiamo compiuto numerosi scatti, giocando con gli ISO, il tempo e
l' apertura del diaframma.
Per notare la differenza fra le varie fotografie scattate  abbiamo paragonato un'immagine sovraesposta, sottoesposta (di circa due stop) e correttamente esposta, ora ve le mostrerò qui di seguito:

F/25  1/60  ISO:100  AWB  misurazione esposimetri pesata al centro




F/7  1/60  ISO:100  AWB  misurazione esposimetri al centro


F/25  1/60  ISO:100  AWB  misurazione esposimetri pesata al centro

sabato 7 marzo 2015

Esercitazione Tris

Buna giornata a tutti gli illustri FUNS del mio blog.
Il 16 febbraio la nostra professoressa Lanzafame ci ha indetto in esercizio che consisteva nel realizzare tre elaborati
Questi erano: un manifesto, un depliant e infine (ma non per importanza) un pieghevole.
Voi direte "e cosa ci inserisci in questi Elaborati?".
La nostra prode ci chiese di crearli percorrendo un filo conduttore che era pubblicizzare un tour di un gruppo musicale.
Io scelsi i Green Day (che sta a significare giornata passata a fumare erba/droga).
Io scelsi di dare ai tre progetti dei caratteri comuni.
Sono partito dal manifesto, poi passando al depliant ripresi i suoi tratti principali.
In quest'ultimo misi la storia del gruppo e la biografia di ogni componente mentre nel manifesto una immagine molto grande e le date del tour.
In fine nel pieghevole misi chi sono in generale i Graan Day, le informazioni sul loro nuovo album e ancora una volta le date del tour.